Tutta la differenza in un unico tasto!
In Italia, fino a poco tempo fa, sul mercato erano presenti esclusivamente i defibrillatori semi-automatici, ultimamente invece, anche grazie alla legge n.116, recante il titolo “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici” troviamo ambo i dispositivi. Ma cosa cambia fondamentalmente tra le due attrezzature? Conoscere la risposta a tale domanda è fondamentale per poter procedere ad un acquisto consapevole idoneo alle proprie esigenze.
Ecco come funzionano i due diversi tipi di defibrillatore:
Occorre premettere che in fase “preparatoria” ovvero a dispositivo acceso e ad elettrodi applicati, ambo le macchine hanno il medesimo funzionamento ed operatività fino alla fine del caricamento dello shock, da qui l’unica differenza: nel caso del semi automatico infatti, spetta all’operatore pigiare il tasto che determina la scarica mentre, nel caso dell’automatico, questa operazione viene effettuata direttamente dal dispositivo (dopo gli opportuni avvisi vocali di allontanarsi dal paziente). Di fatto, il semiautomatico è dotato di 2 pulsanti (on\off e scarica) mentre l’automatico ha esclusivamente il tasto on\off. Come già premesso, ribadiamo che per tutto il resto i dispositivi sono identici per caratteristiche e funzionamento.
Scegli il defibrillatore perfetto per la tua attività...
Automatico o semiautomatico non importa, ciò che fa la differenza è scegliere un dispositivo altamente performante. I Samaritan pad sono i n.1 al mondo (per distacco) e lo dimostrano i dati.
Abbiamo comparato le caratteristiche principali da valutare nella scelta del Dispositivo tra i principali dispositivi presenti nel mercato e l’analisi mette in risalto che la scelta dei nostri dispositivi Samaritan pad (350 semiautomatico e 360 automatico) è la migliore soluzione per chi vuole dotare la propria attività di un prodotto qualitativamente superiore ad un prezzo altamente competitivo.
