A cosa prestare attenzione per riconoscere il dolore di origine cardiaca e gli altri campanelli d’allarme (anche nelle donne).
È vero che in caso di infarto fa male il braccio sinistro? Se fa male il destro, non mi devo preoccupare anche se ho altri sintomi? Risponde Anna Apostolo, cardiologa, Unità operativa Scompenso cardiaco e Laboratorio di Fisiopatologia cardiorespiratoria, Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano.
Una sensazione di formicolio alla mano sinistra è spesso erroneamente correlata a un sintomo di infarto, ma in realtà, se non ci sono gli altri sintomi caratteristici di un evento cardiaco la causa potrebbe essere una sofferenza muscolare o una contrattura a livello cervicale o, più banalmente, un problema di posizione.
Tuttavia è sempre meglio analizzarne le caratteristiche per non sottovalutare i sintomi.
L’informazione medica diffusa fortunatamente ha permesso un più frequente accesso alle cure mediche in caso di attacco cardiaco in tempi utili ad ottenere un’efficacia della terapia.
A cosa prestare attenzione – Ci possono guidare le caratteristiche del dolore: localizzazione, qualità, intensità, durata, fattori scatenanti e allevianti. È ormai noto anche che il dolore di origine cardiaca si può presentare in modo atipico con localizzazione alle spalle, sulla parte interna delle braccia, lungo la schiena e a livello di mandibola, collo, denti. Meno frequentemente il dolore si irradia al braccio destro. Il dolore può essere localizzato in una o più di queste sedi, senza interessare necessariamente il torace.
Sintomi associati – Il dolore cardiaco è, inoltre, solitamente oppressivo, non puntiforme, non si presenta come delle trafitture, ha durata di almeno qualche minuto. Può essere pungente, più frequentemente localizzato a livello toracico posteriore laterale, dovuto a problemi della pleura, bruciante, comune nel reflusso gastroesofageo, lancinante e continuo, come da possibile dissezione aortica. Può avere dei sintomi associati: mancanza di respiro, palpitazioni, sudorazione, nausea, battito accelerato o rallentato, stanchezza improvvisa, sincope.
Nelle donne – Non sono da sottovalutare i sintomi di un infarto nelle donne: gli stessi degli uomini ma spesso più sfumati e confusi. Le donne sono generalmente poco consapevoli del loro rischio cardiovascolare, perciò spesso si tende a sottovalutare il problema e a non prendere in considerazione le avvisaglie.
Diverse cause del dolore toracico – In caso di dolore toracico, i medici in genere valutano la possibilità che si tratti di una sindrome coronarica acuta. Un dolore simile può avere molte cause, come polmonite, presenza di un coagulo di sangue in un polmone (embolia polmonare), pericardite (infiammazione del pericardio, il foglietto che riveste il cuore) frattura costale, spasmo esofageo, dolorabilità della muscolatura toracica a seguito di un trauma o di uno sforzo o per infiammazione delle articolazioni costali, da dissezione dell’aorta (il principale vaso che origina dal cuore e i cui foglietti – dai quali è costituita – si scollano).